CASAN
Caçan, Casan F; Caçam, Caçan L; Chazen, Achasan, Chasian, Chaxian, Chonsanson V; Cangiar, Changiar VB; Casan Z.
BIBLIOGRAFIA – EI2, II, p. 1043; Luisetto 2007, pp. 38 sgg. e passim; Pelliot 1959-1973, pp. 119-121 n. 93.
Maḥmūd Ghāzān (1271-1304) fu il primogenito di Arghun: settimo sovrano dell’Ilkhanato mongolo in Persia (dal 1295). Educato alla religione buddhista e ai costumi degli antenati seminomadi, si convertì all’Islām prima di salire al potere (1295), e quindi il suo governo fu del tutto improntato all’affermazione della sua nuova fede come religione di stato (anche se «as ruler and legislator his activities were entirely free from biassed pietism» – EI2). Fu sovrano colto, poliglotta e – stando alle fonti – dotato di grande curiosità intellettuale (su sua commissione Rashīd al-Dīn compose la sua celebre opera storica). Sul piano diplomatico continuò la tradizionale politica anti-mamelucca dei suoi predecessori, cercando anche l’appoggio occidentale (è nota una sua lettera a Bonifacio VIII nel 1302): invase per due volte (1300, 1303) la Siria, con risultati pressoché nulli.
[EB]
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