BANGALA

R II 42 0; R II 42 3; R II 42 6; R II 42 8; R II 42 23; R II 42 28; R II 45 0; R II 45 1.

Bangala F; Bangala L; Bangala P; Bangal(l)a V; Gambala VA; Bangalla VB; Bangala Z.

BIBLIOGRAFIA – Cardona 1975, pp. 556-557; Haw 2006, p. 104; Milanesi 1978-1988, III, p. 216 nota 3; Pelliot 1959-1973, pp. 73-74 n. 55.

La regione del Bengala (al tempo suddita del sultanato di Delhi) non fu oggetto delle mire espansionistiche mongole (contrariamente a quanto scrive Ramusio in R II 45 1, che incautamente si affidò all’unica versione, VB, nella quale è soppressa la congiunzione non prima del verbo “sottomettere”. E come osserva Cardona, il contenuto di quel paragrafo nella tradizione potrebbe alludere a «un progetto di invasione mai realizzato» – vd. pure Pelliot). Polo (che raccolse in proposito solo informazioni di seconda mano nello Yunnan, non essendosi spinto a S di Cardandam) la considera parte della penisola indocinese (e peraltro, le sue informazioni coincidono con quelle di altri informatori: vd. i riferimenti in Milanesi 1978-1988, III, p. 216 nota 3).

[EB]