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[0] Della città di Iangui, che governò messer Marco Polo. Cap. 60.

[1] Camminando per sirocco da Cingui si trova la nobil città di Iangui, la quale è nobile et ha sotto di sé ventisette città, et per questo è potentissima, et è sottoposta al Gran Can. [2] Et in questa città fa residentia uno d’i dodici baroni avanti nominati, che sono governatori delle provincie, eletti per il Gran Can. [3] Sono idolatri, et vivono di mercantie et mestieri: fannosi qui molte armi et arnesi da battaglia, però che per quelle contrade vi habitano gente d’armi assai. [4] Et messer Marco Polo, di commissione del Gran Can, ne hebbe il governo tre anni continui, in luogo d’un d’i detti baroni.

VB, CVI

[1] ‹C›haminando per sirocho da Cingui per una giornata se trova la nobelle citade chiamata Yanguy laqual nobelle cità à ssoto a ssi .XXVII. citade: et è potentissima et sottoposta al Gran Can. [2] E de questa cità è segnore uno de .XII. baroni per avanti nominati, governatori dele provincie elleti per el signore Gran Can. [3] Sono tuti idolatrii. [4] Viveno de marchadantie et de mestieri e fase molte arme et arnixe de bataia però che per quelle contrade ’ve sso’ çente d’arme assai.

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[6] Ego autem Marchus annis tribus ex commissione Magni Kaam habui in civitate illa officium prefecture.