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[0] Della gran città di Baldach o vero Bagadet, che anticamente si chiamava Babilonia; et come da quella si navica alla Balsara sopra il mare che chiamano de India, anchor che sia il sino Persico; et del studio che è in quella di diverse scientie. Cap. 7.

[1] Baldach è una città grande, nella quale era il califa, cioè il pontifice de tutti li Sarraceni, sí come è il papa de tutti li christiani. [2] Et per mezzo di quella corre un gran fiume, per il quale li mercadanti vanno et vengono con le lor mercantie dal mare dell’India: et la sua lunghezza, dalla città di Baldach fino al detto mare, si computa communemente secondo il corso dell’acque 17 giornate. [3] Et li mercatanti che vogliono andare alle parti dell’India navigano per detto fiume ad una città detta Chisi, et de lí partendosi entrano in mare; et avanti che si pervenga da Baldach a Chisi, si trova una città detta Balsara, intorno la quale nascono per li boschi li miglior dattali che si trovino al mondo. [4] Et in Baldach si trovano molti panni d’oro et di seda, et lavoransi quivi damaschi et velluti, con figure di varii et diversi animali; et tutte le perle che dalla India sono portate nella christianità per la maggior parte si forano in Baldach. [5] In questa città si studia nella legge di Macometto, in negromantia, phisica, astronomia, geomantia et fisionomia. [6] Essa è la piú nobile et la maggior città che trovar si possa in tutte quelle parti.

Z, 6 1-6

[1] Baudach est quedam civitas magna, in qua erat califus omnium Saracenorum de mundo, quemadmodum papa Romanus ‹omn›ium christianorum. [2] Per medium vero civitatis quoddam valde magnum flumen pertransit, per quod mercatores eorum mercimonia ad Mare Indorum ferunt et referunt. [3] Item supra predictum flumen est quedam civitas nomine Bascra, circa quam per nemora meliores nascuntur datuli qui reperiantur in mundo. [4] Et omnes perule que de Yndia in christianitatem portantur pro maiori partte perforantur in Baldac. [5] Et in Baldac studetur in lege Macometi, in negromantia, physica, astronomia, geumancia et physonomia. [6] Ipsa nob‹i›lior civitas est et maior omnibus que in partibus illis valeant inveniri.