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[0] Dell’isola Mascola et Femmina. Cap. 34.

[1] Oltra il Chesmacoran a 500 miglia in alto mare verso mezzodí vi sono due isole, l’una vicina all’altra 30 miglia: et in una dimorano gli huomini senza femmine, et si chiama isola Mascolina; nell’altra stanno le femmine senza gli huomini, et si chiama isola Femminina. [2] Quelli che habitano in dette due isole sono una cosa medesima, et sono christiani battezzati. [3] Gli huomini vanno all’isola delle femmine et dimorano con quelle tre mesi continui, cioè marzo, aprile et maggio, et ciascuno habita in casa con la sua moglie, et dapoi ritorna all’isola Mascolina, dove dimorano tutto il resto dell’anno faccendo i suoi mestieri senza femmina alcuna. [4] Le femmine tengono seco i figliuoli fino alli dodici anni, et dapoi li mandano alli loro padri; se l’è femmina la tengono fin che l’è da marito, et poi la maritano negli huomini dell’isola. [5] Et par che quell’aere non patisca che gli huomini continuino a stare appresso le fem|57v|mine, perché i moreriano. [6] Hanno il suo vescovo, qual è sottoposto a quello dell’isola di Soccotera. [7] Gli huomini proveggono al vivere delle loro mogli, perché seminano le biave, et le donne lavorano le terre, et raccogliono il grano et molti altri frutti che nascono di diverse sorti. [8] Vivono di latte, carne, risi et pesci, et sono buoni pescatori, et pigliano infiniti pesci: de’ freschi et salati vendono alli marcatanti che vengono a comprarli, et massime dell’ambra, che qui se ne trova assai.

VB, CLVIII

[1] ‹S›ono .II. isolle che se chiamano Mascholi e Femene: sono lutane in mar .Vc. migia. [2] L’una, nela qual habitano mascholi, è versso meçodì; l’altra abitano le femene, lutana dal’altra migia .XXX. [3] Questa gente che abitano in queste .II. isolle sono cristiani batiçadi i qualli in questo chaxo oserva i comandamenti del vechio testamento: çoè che chome la dona è grosa, i non çase con quella fino non à partorido e dapoi el parto a .XL. dì çaseno con la mogie. [4] Nella prima isolla abita tuti i homeni sença femena alchuna e nel’altra isola abita tute le femene. [5] E nel mexe de março, april e maço i homeni dela prima isola vano ad abitare con le femene al’isolla dele Femene et stano et çaseno con quelle nei diti tre mesi. [6] E poi a chapo di tre mexi i tornano al’isolla, dove i fano i mestieri soi per mesi .VIIII°. sença alchuna femena. [7] E quelle done che riman gravede, se le partorisse mascholo nutriga quello fina al’etade de .XII. ani e poi el manda al padre suo nel’ixolla di mascholi; se la parturisse femena, la nutricha fino la è da marido e poi ai tenpi la marida nei homeni dal’isolla. [8] E par che quello aiere non patisse che i homeni stia ala continua apreso le femene per che i moriria. [9] Sono sotoposti a uno veschovo el qualle è sotoposto al’arciveschovo de Scoitra et à lenguaço per si. [10] Questi viveno de rexi et de late et de pesse. [11] Sono boni peschatori e del pesse ne va in molte parte et de quello ne fa marchadantia. [12] Quie se trova anbra finissima.