[0] Della città di Cobinam, et delli specchi di azzai, et del’andanico, et della tucia et spodio che si fa ivi. Cap. 19.
[1] Cobinam è una gran città, la cui gente osserva la legge di Macometto, dove si fanno i specchi di acciaio finissimo molto belli et grandi. [2] Vi è ancho assai andanico, et ivi si fa la tuccia, la quale è buona all’egritudine degl’occhi, et il spodio, in questo modo: tolgono la terra di una vena che è buona a quest’effetto et la metteno in una fornace ardente, et sopra la fornace sono poste graticcie di ferro molto spesse, et il fumo et l’humor che ne viene ascendendo si attaccha alle graticcie, et rafreddato s’indurisce, et questa è tuccia; et il resto di quella terra che riman nel fuogo, cioè il grosso che resta arso, è il spodio.
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