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|13r| [0] Della provincia di Succuir, dove si trova il reubarbaro, che vien condotto per il mondo. Cap. 38.

[1] Partendosi dalla provincia predetta si va per dieci giornate fra greco et levante, et in quel cammino vi sono poche habitationi, né cose degne di raccontarle; et in capo de dieci giornate si trova una provincia chiamata Succuir, nella qual sono molte città et castella, et la principal città è anchor lei nominata Succuir, le cui genti adorano gli idoli, et sono anchora in quella alcuni christiani. [2] Sono sottoposti alla signoria del Gran Can, et la gran provincia generale nella quale si contiene questa provincia, et altre due provincie subsequenti, si chiama Tanguth. [3] Et per tutti li suoi monti si trova reubarbaro perfettissimo in grandissima quantità, et i mercatanti che ivi lo cargano lo portano per tutto ’l mondo. [4] Vero è che gli viandanti che passano de lí non ardiscono andare a que’ monti con altre bestie che di quella contrata, perché vi nasce un’herba venenosa, di sorte che se le bestie ne mangiano perdono l’unghie: ma quelle di detta contrata cognoscono l’herba et la schifano di mangiare. [5] Gli huomini di Succuir vivono dei frutti della terra et delle lor bestie, et non usano mercantie. [6] La provincia è tutta sana, et le genti sono brune.

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[1] Quando vero disceditur a provincia supradicta, itur per .X. dietas inter levantem et grecum, et in toto itinere pauce sunt habitationes, nec sunt aliqua que sint digna relatu. [2] In capite vero .X. dietarum invenitur quedam provintia nomine Sucçio, in qua sunt multe civitates et castra; cuius gentes ydola collunt. [3] Sunt in ea aliqui christiani. [4] Subduntur dominio Magni Canis. [5] Invenitur in hiis provinciis reobarbaro in maxima quantitate, et mercatores per universum mondum ipsum portant. [6] Nam in eis quedam herba nascitur venenosa; quam si bestie comedant, ungues amittunt. [7] Sed bestie nate in illa contrata herbam illam agnoscunt: quare eam evitant ab esu. [8] Homines de fructibus terre et eorum bestiis vitam ducunt, et mercimoniis non utuntur. [9] Provintia tota sana est, et gentes sunt brune.